Last week, Google Labs introduced a new service, Mail Goggles. This service is intended to
prevent many of you out there from sending messages you wish you hadn’t… By default, Mail Goggles is only active late night on the weekend as that is the time you’re most likely to need it.
Headlined “Stop sending mail you later regret,” Mail Goggles, when enabled, will ask you a few simple math questions “after you click send to verify you’re in the right state of mind,” in other words, preventing you from sending an email while drunk or in any other altered state of mind.
Google, in addition to being motherly, feeding us with almost infinite information, now seeks to acquire a paternalistic role for itself by helping us in regulating and setting our limits. This simple software starts as usual in an innocent and low-profile manner, but marks the beginning of an intervention regarding our intentions and inner lives.
It would be interesting to know if Google keeps a record of our test results and what they would do with that information: show advertisements about alcohol addiction recovery or food supplements to protect from alcohol toxins?
The idea in itself is not bad. The time spent to solve a simple math problem can give space to a healthy pause and could divert our thoughts in another direction, letting us consider our message in a different light (though I doubt people who indulge in drinking will enable the feature or keep it enabled for long anyway). The last thing that the condition of alcohol unawareness wants is to stop, reflect, or stay in an empty space where running thoughts could be transformed and maybe melted by the emptiness (through a very low-tech activity called “meditation”).
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La settimana scorsa Google Labs ha introdotto il nuovo servizio Mail Goggles. Questo servizio è pensato per
prevenire molti di voi dal mandare messaggi che vorreste non aver mai mandato… Per default, Mail Goggles è solamente attivo nelle notti dei fine settimana in quanto questo è il momento in cui ne avrai molto probabilmente più bisogno.
Dal titolo “Smettila di mandare email di cui poi te ne pentirai”, Mail Goggles, quando attivo, chiederà di risolvere alcune semplici operazioni aritmetiche “dopo che si clicca su Invia per verificare che ti trovi nel corretto stato mentale”, in altre parole impedendo di mandare una email mentre si è ubriachi o in un altro stato mentale alterato.
Google, oltre ad essere materno nell’alimentarci con quasi infinite informazioni, ora inizia un ruolo paternalistico nell’aiutarci a regolare e definire i nostri limiti. Questo semplice software, nello stile di Google, come sempre inizia in modo innocente e senza molto clamore, ma segna l’inizio di un intervento in relazione alle nostre intenzioni e alla nostra vita interiore.
Sarebbe interessante sapere se Google tiene un archivio dei risultati dei nostri test e come intervengono su tali informazioni (mostrare pubblicità sulla guarigione da dipendanza alcoolica o dei supplementi alimentari che proteggono dalle tossine dell’alcool?)
L’idea di per sé non è male. Il tempo speso per effettuare delle semplici operazioni aritmetiche può dare spazio ad una pausa salutare, sviare i nostri pensieri in un’altra direzione e farci considerare il messaggio in un’altra luce. Tuttavia, dubito che le persone che si concedono all’alcool abiliteranno la funzione o che comunque la lasceranno attiva per molto. L’ultima cosa che l’inconsapevolezza dell’alcool vuole è quella di fermarsi, riflettere o di stare in uno spazio vuoto dove i pensieri che corrono potrebbero essere trasformati e magari sfumarsi nel vuoto (tramite un’attività a bassa tecnologia chiamata “meditatione”).
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