Our nervous system has the mechanism of a reward system that, when activated, can trigger the processes of compulsions and addictions. In the Internet, people can get addicted to online gambling, to online gaming, to porn, to cybersex, to online auctions, to chat, even to news and to surfing. Neuroscientists have also documented how the learning and the pleasure centers of the brain are the same.
My hypothesis is that addictions that have to do with the mind activity, such as computer addiction, are there in order to keep the mind busy and therefore surviving. A silent mind would mean no-mind; silence and stillness are the worse enemy for the ego, that breeds thoughts continuously and feeds on them.
[/en][it]
Il nostro sistema nervoso possiede un meccanismo di gratificazione che, una volta attivato, può provocare processi compulsivi e di dipendenza. Su Internet, le persone possono diventare dipendenti dal gioco d’azzardo o i videogame online, la pornografia, il cybersex, le aste online, le chat, persino le news e il navigare in sé. I neuroscienziati hanno documentato anche come i centri cerebrali dell’apprendimento e del piacere siano gli stessi.
La mia ipotesi che è le dipendenze connesse all’attività mentale, come la dipendenza da computer, seguono un meccanismo simile per tenere la mente occupata, e quindi farla sopravvivere. Una mente silenziosa significherebbe una non-mente; il silenzio e l’immobilità sono i peggiori nemici dell’ego, che genera e si nutre continuamente di pensieri.
[/it] Leggi tutto “Computer addiction as survival for the ego”