The mind as a kind of media

[en]

Marshall McLuhan told us that every medium and every technology has a role in the extension and numbness of our organs. The mind’s extensions created by computer technology on the one hand expand our mental possibilities in terms of research, information, and knowledge processing, but on the other bring us to amputate or to numb some of the capacities of the same mind.

The computer can seem an extension of the mind’s capacities, but in reality it numbs our capacities to observe our minds from the inside, as self-consciousness, of our mental mechanisms, and of our whole body/mind systems.

At this point, my hypothesis is: If the computer is a way of outsourcing the mind’s functions, the mind itself could be considered as a “medium” which determines an extension and an anesthesia, in this case in relation to the original completeness of the soul. This is an application of McLuhan’s theories considering the knowledge that comes from the psychology of the ego.

[/en][it]

Sappiamo da Marshall McLuhan che ogni medium ed ogni tecnologia hanno un ruolo nell’estensione e nell’intorpidimento dei nostri organi. Le estensioni della mente create dalla tecnologia del computer se da una parte ci espandono le possibilità mentali in termini di ricerca ed elaborazione di informazioni e conoscenze, dall’altra parte ci portano ad amputare o intorpidire alcune capacità della stessa.

Le estensioni della mente create dalla tecnologia del computer se da una parte ci espandono le possibilità mentali in termini di ricerca ed elaborazione di informazioni e conoscenze, dall’altra parte ci portano ad amputare o intorpidire alcune capacità della stessa. Il computer, che può sembrare un’estensione delle capacità della mente, in realtà intorpidisce le capacità di osservazione della nostra mente dall’interno, intesa come consapevolezza di noi stessi, dei nostri meccanismi mentali e del nostro sistema globale corpo/mente.

A questo punto la mia ipotesi è che se il computer è un modo di esternalizzare le funzioni della mente, la mente stessa può essere considerata come un “medium” che determina una estensione e una anestesia, in questo caso in relazione alla completezza originaria dell’anima. Un’applicazione delle teorie di McLuhan considerando le conoscenze della psicologia dell’ego.

[/it]

Leggi tutto “The mind as a kind of media”

Loving the truth for its own sake, interview with Almaas

<h1><a mce_thref=[en]The Diamond Approach, the path created by Hameed Ali, better known by the pen name A.H.Almaas, emphasizes loving the truth for its own sake. Searching the truth takes place through a process of inquiry that includes the subjectivity of the researcher and his personal history as a way to reach objective knowledge of the soul and of the divine.

In this interview, originally appeared on Innernet, he speaks about the inner inquiry process, the researchers and the nature of the soul.

[/en][it]

Il Diamond Approach, il percorso creato da Hameed Ali, meglio conosciuto con il nome di penna di Almaas, valorizza l’amore della verità fine a se stessa. La ricerca avviene tramite un processo di “inquiry”, di interrogazione interiore, che include la soggettività del ricercatore come passaggio per arrivare ad una condizione di oggettività della conoscenza dell’anima e del divino.

In questa intervista, originalmente apparsa su Innernet, Hameed Ali parla della ricerca interiore, dei ricercatori e della natura dell’anima.

[/it]

Leggi tutto “Loving the truth for its own sake, interview with Almaas”

The Tibetan watch: how a spiritual teacher learned about technology in the West

<h1><a mce_thref=[en]

Chogyam Trungpa was a Buddhist teacher who grew up in Tibet and then came to the West. His life and teaching were quite adventurous and intense.

In one of his books, Chogyam Trungpa recalls that whilst in Tibet he was much attracted by the Western life.

[/en][it]

Chogyam Trungpa era un insegnante buddista che crebbe in Tibet e successivamente venne in Occidente. La sua vita e i suoi insegnamenti furono molto avventurosi e intensi.

In uno dei suoi libri, Chogyam Trungpa ricorda che mentre viveva in Tibet, era molto affascinato dalla vita occidentale.

[/it]

Leggi tutto “The Tibetan watch: how a spiritual teacher learned about technology in the West”

Virtual worlds and Maya 2.0

<h1><a mce_thref=[en]

The creation of virtual worlds has an immediate fascination over human beings. Second Life. World of Warcraft and other environments are amongst Internet developing tendencies.

The great appeal of these worlds is augmented by the fact that the mind itself is a powerful creator of artificial worlds and it complies with an intrinsic need within the mind.

[/en][it]

La creazione di mondi virtuali ha un fascino immediato sugli esseri umani. Second Life, World of Warcraft e altri ambienti sono tra le tendenze in sviluppo di Internet.

Il grande fascino di questi ambienti è aiutato dal fatto che la mente stessa è una creatrice di mondi artificiali, quindi non fa che assecondare un bisogno instrinseco nella mente.

[/it] Leggi tutto “Virtual worlds and Maya 2.0”

Zen archery and computers

[en]

The use of tools and technology is probably the most singular behavior that separates human beings from animals. Humans have self-consciousness, that is consciousness conscious of itself: we are aware that we are conscious.

Being aware of having consciousness allows us to project the same consciousness outside our bodies in creating tools that extend our body-mind possibilities. During history the use of tools diversified and grew exponentially, with computer technology as the most advanced mind-extension tool yet created.

[/en][it]

L’utilizzo degli strumenti e della tecnologia è probabilmente il comportamento più originale che separa gli esseri umani dagli animali. Gli esseri umani possiedono autoconsapevolezza, ovverosia coscienza che ha coscienza di se stessa: siamo consapevoli di essere coscienti.

Essere consapevoli di essere coscienti ci consente di proiettare la stessa coscienza all’esterno dei nostri corpi nella creazione di strumenti che estendono le possibilità del corpo-mente. Nel corso della storia l’uso degli strumenti si è diversificato ed è cresciuto esponenzialmente, con la tecnologia dei computer che rappresenta attualmente lo strumento più elaborato per l’estensione della mente.

[/it] Leggi tutto “Zen archery and computers”